Lo stato dell’arte della ristorazione presenta un quadro composito, in fase di ripresa dopo i difficili anni della pandemia e all’interno di un contesto in grande evoluzione, come evidenziato dal Rapporto Ristorazione Fipe 2024.
Gli indicatori di questa crescita sono evidenti nei dati relativi al consumo fuori casa, che si è consolidato come tratto identitario degli italiani. Questo consumo ha ripreso vigore dopo il periodo pandemico, con un riassestamento nel 2023 a 92 miliardi di euro a prezzi correnti. Il settore si conferma quindi come trainante per lo sviluppo del Paese, con un valore aggiunto di 54,5 miliardi di euro, registrando un +3,9% reale rispetto al periodo pre-Covid-19, posizionandosi al primo posto nella filiera agroalimentare italiana.
La ripresa della ristorazione sta avendo un impatto anche sul mondo del vino e sul fenomeno dell’enoturismo: l’incidenza media del vino sullo scontrino è di circa il 30% e una migliore valorizzazione della carta dei vini costituisce uno strumento per migliorare margini economici e considerazione dalla clientela.
Fonte: https://www.gamberorosso.it/notizie/ristorazione-enoturismo-secondo-fipe/