Il settore della ristorazione è in costante trasformazione e negli ultimi anni sta affrontando grandi sfide. Tra i principali temi per il comparto c’è l’aumento dei costi gestionali, che pesa più delle materie prime. In particolare, il costo dell’energia è aumentato del 250% tra il 2022 e il 2023, incidendo fortemente sui bilanci di bar e ristoranti. Nonostante i rincari, però, il settore resta accessibile, con il prezzo medio del caffè che si aggira ancora intorno a 1,20 euro.
Un altro argomento rilevante è l’adozione dei pagamenti digitali. Sebbene obbligatori, questi sollevano critiche per la scarsa trasparenza e gli elevati costi di commissione. Anche Luciano Sbraga, Presidente di Fipe-Confcommercio, in una recente intervista ha evidenziato l’importanza di una maggiore comparabilità tra i servizi offerti dai fornitori di pagamenti digitali, con particolare attenzione alle piccole imprese.
Infine, la digitalizzazione rappresenta una grande opportunità per migliorare l’efficienza dei locali, con strumenti come casse evolute e forni connessi, mentre, per quanto riguarda lo spreco alimentare, Sbraga segnala un aumento del 45% del fenomeno in Italia, e propone soluzioni come il “rimpiattino”, ‘iniziativa nata per ridurre gli sprechi nei ristoranti.