Il settore della ristorazione italiana sta raggiungendo nuovamente i livelli pre-pandemia, con una crescita prevista dell’1-1,5% nel 2024, leggermente superiore al PIL nazionale. Lino Stoppani, riconfermato alla guida di Fipe per altri cinque anni, sottolinea come il comparto stia affrontando sfide cruciali: aumentare la produttività, ridurre l’elevata mortalità aziendale e garantire la qualità dell’offerta made in Italy. La recente firma di un contratto nazionale con aumenti salariali concorre a rendere il settore più attrattivo, offrendo anche percorsi di carriera maggiormente chiari.
Stoppani evidenzia inoltre il ruolo educativo della ristorazione, con iniziative contro lo spreco alimentare e inizitive volte a promuovere il rilancio dell’educazione.
Nonostante le sfide, il futuro appare promettente: il settore del fuori casa potrebbe raggiungere il 40% dei consumi nei prossimi 15 anni, grazie a investimenti in digitalizzazione, sostenibilità e turismo. La ristorazione si conferma così un pilastro dell’economia e della cultura italiana.