Nel mese di agosto, l’inflazione nel settore della ristorazione si è confermata in aumento, con una crescita del +3,2%, sia per l’intero comparto della ristorazione che per la ristorazione commerciale. Questo dato si colloca significativamente al di sopra dell’inflazione generale, che è scesa all’1,1%, in calo rispetto al +1,3% registrato a luglio. La diminuzione dell’inflazione generale è dovuta principalmente al maggiore calo dei prezzi dei beni energetici su base tendenziale.
Il settore dei bar ha mantenuto un profilo inflazionistico stabile rispetto a luglio, con un incremento del +3,3%. Tuttavia, all’interno del comparto, si osservano aumenti superiori alla media per i prodotti di pasticceria e gelateria, sia consumati nei bar che altrove.
Per quanto riguarda i ristoranti e le pizzerie, l’inflazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si attesta al +3,4%, in linea con i dati precedenti. Anche il settore della gastronomia ha registrato una variazione del +3,1%, mentre il servizio di delivery ha evidenziato un incremento più marcato del +4,3% rispetto ad agosto 2023.
Questi dati confermano la pressione inflazionistica persistente nel settore della ristorazione, con alcune categorie di prodotti che registrano aumenti significativi, soprattutto in contesti legati al consumo fuori casa e alla consegna a domicilio.
Fonte: https://www.fipe.it/wp-content/uploads/2024/10/NOTAINFO_prezzi_Aosto2024.pdf